Le pagine dei risultati dei motori di ricerca (note anche come “SERP”) sono la risposta di Google alla query di ricerca di un utente. La SERP tende a includere risultati di ricerca organici, risultati di annunci Google a pagamento, Featured Snippets, Knowledge Graphs e risultati video.
Nel dettaglio andremo a vedere:
- Cos’è la SERP?
- Perché la SERP è importante per l’ottimizzazione sui motori di ricerca (SEO)?
- Come conoscere la posizione del proprio sito web nella SERP?
- Come posizionare il proprio sito al primo posto nella SERP?
Cos’è la SERP?
Quando ricerchi qualcosa su Google, l’elenco dei risultati che ottieni, prende il nome di SERP (la cui definizione è: Search Engine Results Page).
Anche se Google ora ha dozzine di funzionalità SERP che appaiono nella prima pagina, le due categorie più importanti sono i risultati a pagamento e i risultati organici.
I risultati a pagamento provengono da inserzionisti che fanno offerte per parole chiave tramite Google Ads. Sebbene Google Ads tenga conto della pertinenza degli annunci, il loro posizionamento va essenzialmente al miglior offerente.
I risultati organici sono posizionamenti “guadagnati” che sono determinati dall’algoritmo di Google. Più questi sono pertinenti e autorevoli, migliore sarà il loro posizionamento all’interno dei risultati di ricerca.
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Perché la SERP è importante per l’ottimizzazione sui motori di ricerca (SEO)?
Le SERP determinano come appare il tuo sito sulla prima pagina di Google.
Ad esempio, supponiamo che tu posizioni il tuo sito nella prima pagina di Google per la parola chiave “come essere in prima pagina su Google”.
Tutto molto bello… finché non vedi che le funzionalità SERP (in questo caso le Ads Google) spingono il risultato n. 1 ben al di sotto della parte iniziale della pagina.
Ciò sta a significare che, anche se appari nella prima pagina di Google, alcune volte è possibile che non otterrai molti clic.
D’altra parte, la SERP per la keyword “prima pagina su Google” è molto meno occupata.
Ciò accade perché per questa parola chiave non vi è nessuna “offerta” su Google Ads e quindi non viene utilizzata come keyword target durante la creazione di campagne pubblicitarie.
C’è anche un altro fattore importante da tenere a mente quando si tratta di valutare le SERP: le “ricerche no-click”.
Secondo Sparktoro, ci sono molte fin troppe “ricerche senza clic”.
Queste ricerche senza clic sono in gran parte dovute alle funzionalità SERP (in particolare i Featured Snippet).
Ad esempio, supponiamo che tu cerchi “quando è nato Google”.
Perché dovresti fare clic su uno dei 10 link blu nei risultati di ricerca quando puoi ottenere la risposta proprio lì in alto nella prima pagina?
Ecco perché è importante scegliere keyword target che non hanno molte funzionalità SERP. In questo modo, il tuo risultato risalterà e verrà cliccato.
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Detto questo, ecco gli elementi di una tipica SERP di Google:
Risultati di ricerca organici nella SERP
I risultati organici sono determinati dal complesso algoritmo di Google (che ha oltre 200 segnali di ranking).
Anche se l’algoritmo di Google è top secret, hanno confermato pubblicamente alcuni fattori chiave di posizionamento, tra cui:
- Segnali SEO off-page (il numero di siti Web che si collegano a una pagina specifica. Noti anche come “backlink“)
- Segnali SEO on-page (le parole chiave che usi sulla tua pagina e tutte le tecniche ad esse collegate)
- Velocità di caricamento del sito
- Brand presence and trust signals (ovvero la presenza del marchio sul web e la sua autorevolezza)
Uno snippet standard di “risultati di ricerca organici” include:
- Titolo della pagina (title tag)
- URL della pagina
- Meta Description
Google a volte aggiunge funzionalità a frammenti organici specifici.
Ad esempio, se conside importante la data di pubblicazione di una pagina la mostrerà di fianco alla meta description:
Oppure, per determinati risultati, verranno mostrati “sitelink” sotto il risultato.
I sitelink collegano a sezioni di una pagina o a pagine correlate dello stesso sito web.
E, quando Schema viene utilizzato su una pagina, Google a volte aggiunge stelle per recensioni, immagini e informazioni sugli eventi. Tutto ciò trasforma un risultato normale in un “Rich Snippet“.
Risultati di ricerca a pagamento
I risultati della ricerca a pagamento sono contrassegnati da una piccola icona “Annuncio” nell’angolo in alto a sinistra dello snippet.
Secondo RankRanger, gli annunci vengono visualizzati sul 51,61% delle SERP della prima pagina.
E quando gli annunci vengono visualizzati, c’è una media di 3,10 annunci per pagina.
E per termini di ricerca davvero competitivi e di alto valore, Google inserirà anche gli annunci in fondo alle SERP.
Detto questo: non consiglio di evitare le parole chiave con molti annunci. Anche se gli annunci probabilmente ridurranno il tuo CTR (clic to rate), il fatto che le persone facciano offerte su questi termini dimostra che il traffico è prezioso.
In effetti, di solito, mi rivolgo specificamente a termini con molti annunci e un alto “intento commerciale”. Certo, potrei non ricevere tanti clic ma quelli che ottengo potrebbero essere molto preziosi e portare ad ottime conversioni.
Snippet in primo piano
Gli snippet in primo piano sono una breve sezione di contenuto estratta da una pagina web o da un video.
Ecco un esempio:
Secondo uno studio di settore di Ahrefs, il 12% di tutte le SERP ha un Featured Snippet.
I tipi comuni di snippet in primo piano includono:
- FAQ: un breve paragrafo in risposta ai tipi di ricerca “Cos’è” e “Chi è”
- Elenco puntato: per le classifiche e gli elenchi “best of”
- Elenco numerato: utilizzato per istruzioni, bricolage, ricette, attività ordinate
- Tabelle: una visualizzazione visiva di date, prezzi, tariffe… o qualsiasi dato presentato in una tabella
Sebbene la maggior parte degli snippet in primo piano contenga testo, Google ha iniziato ad aggiungere “Snippet video in primo piano” nei risultati.
I Featured Snippet sono sia una minaccia che un’opportunità.
Sono una minaccia perché si presentano quasi sempre in cima alle SERP. Il che spinge i risultati organici in basso nella pagina.
In effetti, gli snippet in primo piano appaiono così in alto nella prima pagina di Google che molte persone si riferiscono allo spot degli snippet in primo piano come “Posizione n. 0“.
Sono invece un’opportunità perché i tuoi contenuti possono essere visualizzati all’interno di uno snippet in primo piano.
E quando ciò accade, puoi ritrovarti con un CTR organico super alto.
Ad esempio, come si è visto nell’immagine sopra, il mio sito attualmente si classifica nella casella Snippet in primo piano per “rendere visibile sito”.
Casella di risposta diretta
Il 18% dei risultati di ricerca ha “Risposte dirette”, che consistono in una risposta diretta a una domanda specifica.
Le risposte che Google dà, sono considerate di pubblico dominio. Quindi, a differenza di uno snippet in primo piano, non accreditano una fonte o un collegamento alla risposta.
Knowledge Graph e Knowledge Panel
I grafici e i pannelli di conoscenza di solito vengono visualizzati sul lato destro dei risultati organici.
Sono caratterizzati fondamentalmente da statistiche di un’azienda, una persona importante o come in questo caso di un monumento.
La maggior parte di questi dati viene prelevata da fonti selezionate manualmente (come Wikipedia e Crunchbase).
Pacchetti locali
I Local Pack vengono visualizzati per le ricerche locali, come “negozio di fumetti Boston” e “negozio di fumetti vicino a me”.
Possono anche apparire quando Google ritiene che una ricerca “normale” necessiti di alcuni risultati locali. Ad esempio, se cerchi “idraulico”, Google sa che probabilmente stai cercando un idraulico nelle vicinanze.
Risultati immagini di Google
Google presenterà i risultati di Google Immagini per le parole chiave in cui le immagini hanno un senso, come ad esempio “macchina rossa“.
Risultati video
Questi di solito vengono visualizzati come un pacchetto di 3 video… con un carosello per vedere di più.
L’88% dei risultati video viene estratto da YouTube.
Non si sa esattamente come Google decide quali risultati dovrebbero avere un video. Probabilmente si basa in parte sulla parola chiave inserite all’interno della pagina relativa al video.
Ad esempio, qualcuno che cerca “come dipingere un garage” probabilmente vuole vedere un video. Ecco perché Google mostra un carosello video per quel termine.
Le persone hanno chiesto anche
Questa è una nuova funzionalità che Google di solito inserisce nel mezzo della SERP.
Facendo clic su una di queste domande, si espande mostrando una risposta.
Secondo Moz, il 58% dei risultati di Google contiene una funzione “Le persone hanno chiesto anche“.
Suggerimento: la sezione “Le persone hanno chiesto anche” è ottima per le idee sugli argomenti dei contenuti.
Ad esempio, quando cerchi “ricerca per parole chiave”, ottieni un elenco di queste domande relative a quel termine.
Tutte queste sono domande perfette a cui rispondere sotto forma di articolo su blog, video e podcast.
Notizie principali
Questi sono collegamenti ad articoli di notizie su un argomento specifico.
Contrariamente alla credenza popolare, le Notizie principali non vengono visualizzate solo quando si cercano parole chiave di tendenza.
Ad esempio, prendi una parola chiave come “perdita di peso“. Il volume di ricerca per questo termine è abbastanza stabile. Tuttavia, quando cerchi questa keyword, c’è sempre una sezione “Notizie principali” nelle SERP.
Nota: a differenza della maggior parte delle altre funzionalità SERP in questo elenco, il tuo sito deve essere approvato da Google News per entrare nella sezione Notizie principali.
Leggi anche: 10 consigli SEO sull’Ottimizzazione dei Contenuti da Christine Liang del New York Times
Risultati di Google Shopping
I risultati di Google Shopping (noti anche come “Annunci con scheda di prodotto”) sono risultati visualizzati per parole chiave relative a un prodotto specifico.
Ecco un esempio:
Anche se la maggior parte dei risultati di Google Shopping sono annunci, presentano anche risultati organici selezionati.
Come conoscere la posizione del proprio sito web nella SERP?
Numerosi sono gli strumenti per conoscere la posizione del proprio sito web nella SERP di Google. Tra questi ne troviamo alcuni molto validi ma a pagamento, come ad esempio Seozoom oppure Semrush, e altri invece totalmente gratuiti come serprobot.com. In questo capitolo vedremo il funzionamento di quest’ultimo SERP checker.
Rechiamoci al seguente indirizzo: https://preview.serprobot.com/serp-check
Una volta fatto ciò ci apparirà la seguente schermata:
In “Choose your region” inserisci il paese per cui vuoi fare la ricerca (se vuoi vedere a che posto appare il tuo sito in USA, dovrai selezionare google.com); in “Enter your domain name“, il nome del tuo sito web ed infine in “Enter your keywords” la parola chiave con cui si vuole vedere la posizione del sito web su Google (nel mio caso voglio vedere a che posizione è il mio sito con la parola chiave “prima pagina google”).
Clicca su “Check SERP now” e alla tua destra troverai il risultato della ricerca.
Ed ecco fatto! in questo caso il mio sito si trova in prima pagina su Google al primo posto con il seguente articolo: [GUIDA COMPLETA] Come essere in Prima Pagina su Google.
In questo modo potrai tenere manualmente traccia dei tuoi risultati e fare delle attente analisi nel corso del tempo.
Con strumenti invece più professionali, come appunto Seozoom, puoi tenere sott’occhio lo storico di posizionamento di una keyword in modo del tutto automatico. Sicuramente una gran bella comodità!
Come posizionare il proprio sito al primo posto nella SERP?
Avere il proprio sito in prima pagina di Google è sicuramente una cosa ottima, ancora di più lo è posizionarlo al primo posto.
Ma come è possibile fare ciò?
Esiste un mondo dietro e si chiama SEO (search engine optimization). La SEO consiste nel mettere in pratica una serie di tecniche per far si che l’algoritmo di Google percepisca il sito come interessante e quindi come contenuto da mettere nelle prime posizioni sul web.
Qui di seguito ti lascerò alcune guide per farti avvicinare a questo mondo e fartene comprendere l’importanza:
- [GUIDA COMPLETA] Come essere in Prima Pagina su Google
- Primi su Google: 12 Tecniche SEO Avanzate per Essere il Primo
- Articoli in Chiave SEO: 10 Consigli per Posizionarsi in Prima Pagina su Google
- 15 Modi per rendere il tuo Sito Web più visibile su Google (e altrove)
Qualora invece volessi usufruire del mio supporto per il posizionamento della tua attività commerciale sul web, puoi contattarmi cliccando qui.